Luciano Rispoli Psicoterapeuta: Simposio Internazionale
Luciano Rispoli Psicoterapeuta:
1° Simposio Internazionale
“Wilhelm Reich: storia di una rimozione”
Napoli, 3 Novembre 1987
Il Simposio Internazionale “Wilhelm Reich: storia di una rimozione”, organizzato dall’Istituto Italiano per gli studi Filosofici, dal Centro Studi Wilhelm Reich di Napoli, diretto da Luciano Rispoli, sono emersi, dalle analisi di studiosi e ricercatori di numerose nazioni europee ed americane, risultati estremamente significativi, tra i quali possiamo sinteticamente citare i seguenti:
- Un’analisi ed una riflessione all’interno della Scienza dei suoi condizionamenti e delle imprese dalle più recenti ricerche. Spesso le direzioni che essa intraprende tralasciano scoperte importanti o spunti cariche di potenzialità. E’ ciò che, ad esempio, è accaduto a Wilhelm Reich e alle sue scoperte. E’ importante invece che si indaghi su ogni piccola possibilità che possa portare a salute fisica e psichica dell’uomo.
- All’interno della Psicologia Clinica ci sono attualmente numerose strade che collegano la ricerca con la biologia, la fisiologia e che permettono di studiare l’uomo unitariamente da più punti di vista, attraverso tutte le funzioni che intervengono nella relazione. Le frontiere di queste discipline scientifiche schiudono oggi prospettive incommensurabili.
- Si può finalmente parlare del consolidamento di un vero e proprio ramo scientifico, quello della psico-corporeità, dello studio del Sistema Uomo visto come complesso di funzioni multiple, delle relative connessioni o sconnessioni (modello del Sé Corporeo). Questa nuova direzione intrapresa dalla Scienza risulterà nel futuro un indispensabile substrato di conoscenze in numerosi ambiti: dalla medicina alla psicopedagogia, dalla biologia all’informatica, perché il suo oggetto di studio è proprio l’integrarsi nell’uomo dei piani che lo compongono: razionale, ideativo, fisiologico, muscolare, emotivo, con tutte le funzioni che questi piani racchiudono.
Il Simposio ha visto una partecipazione viva ed interessata di un folto pubblico e la presenza qualificata di relatori provenienti da numerosi paesi Europei ed Americani. Nell’apertura dei lavori hanno portato il saluto e l’impegno di un intervento sempre più qualificato e presente dell’Amministratore locale nel campo della salute e della prevenzione, il Sindaco di Napoli, l’Assessore alla Pubblica Istruzione della Regione.
Ha portato, inoltre, il saluto il Dr. Giovanni Cavadi del Direttivo Nazionale della Società Italiana di Psicologia.
A trent’anni dalla morte dell’insigne studioso austriaco, è la città di Napoli ad aver avuto l’onore di raccogliere così numerosi studiosi e ricercatori provenienti da tutte le parti del mondo. E’ infatti proprio a Napoli che che è attivo ed operante dal 1968 uno dei più importanti Istituti di studi del settore, il Centro Studi Wilhelm Reich e la sua Società Scientifica la S.I.V. (Società Italiana di Vegetoterapia e Psicoterapia Corporea).
I convegnisti hanno discusso attraverso un fitto scambio di interventi, relazioni, tavole rotonde, in tedesco, inglese, francese ed italiano, nei due giorni di Venerdì 30 e Sabato 31, presso l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici a Palazzo Serra di CAssano. Nei giorni seguenti, Domenica 1 e Lunedì 2 Novembre si sono tenuti, nella sede del Centro Studi Wilhelm Reich di Napoli, quattro Seminari teorico-pratici. Il primo tenuto da Eva Reich, che opera da 30 anni in questo settore, sulla gravidanza, nascita e primi momenti di vita dei bambini; il secondo sulla Vegetoterapia, condotto da Myron Sharaf, allievo e collaboratore di Reich; il terzo da Estrada Villa dell’Istituto Reich del Messico sulla regressione; e, infine, l’ultimo tenuto dai tedeschi Senf, Seiler e Muschenich che hanno proseguito gli studi di Reich sul cancro, sulla lotta a questa malattia degenerativa, e sui rapporti tra vegetoterapia, omeopatia, agopuntura e biofisica.
E’ stato, inoltre, proiettato il film di Djne Marco Vicz su Wilhelm Reich con interviste a studiosi e continuatori della sua ricerca in varie nazione del mondo.
I lavori si sono chiusi con l’impegno di proseguire questo scambio scientifico tra varie nazioni con prossimi appuntamenti e prossimi progetti per continuare nella ricerca sull’infanzia, sulla psicoterapia corporeo-caratteriale, sulla prevenzione delle malattie psicosomatiche e degenerative.
Commenta con il tuo profilo social preferito: