Scuola di Psicoterapia: le Funzioni Del Sé nella femminilità
Autore Luciano Rispoli Psicoterapeuta
LE FUNZIONI DEL SE’ NELLA FEMMINILITA’: UNA RISORSA PER LA VITA
Ci sono delle modalità del Sé che sono state particolarmente sviluppate dalle donne, e che dovrebbero essere pienamente riconosciute come una fonte straordinariamente ricca per la vita in generale. E invece queste qualità sono state sempre più svalorizzate nella società dell’efficienza, del consumo, della velocità e della tecnologia.
Troppo spesso si è creata una netta separazione tra queste qualità e le caratteristiche considerate maschili: e nello stesso tempo entrambe venivano decurtate di una parte importante del Sé. Così, ad esempio, la forza nei maschi veniva privata della componente della tenerezza e la capacità di contatto nelle donne veniva svuotata della componente aggressiva.
Proviamo qui a guardare queste specificità femminili in modo nuovo, con una visione multidimensionale, quale è il pensiero Funzionale, per leggerne i differenti aspetti all’interno dei vari piani del Sé, per coglierne appieno le potenzialità a tutto tondo. Proviamo a vedere quali potrebbero essere gli effetti di queste modalità sull’intera società se non si operasse una così drastica scissione tra maschile e femminile, se nell’infanzia e nell’adolescenza venissero potenziate e valorizzate le modalità di funzionamento sviluppate dalle donne e sostenute da una completezza del Sé.
Esperienze di Base del Sé caratteristiche del mondo femminile, sviluppate di più dalle donne. Femminilità non come stereotipia
STARE: Restare, Incantarsi, Allentarsi, Pause, stare con il bambino piccolo addosso.
PROTEZIONE: Avvolgere, Contenere, Dare sicurezza.
CONTATTO: Entrare dentro in modo profondo, Empatia, Intuizioni profonde.
AMARE: Tutti i bambini hanno un grande piacere nell’amare, nel dare agli altri, nel riempire l’altro, e le donne conservano questa capacità con la loro grande sensibilità e il loro sapersi dare.
CONTINUITA’ POSITIVA: Trattenere dentro i ricordi e le sensazioni, conservare. Creare un filo con l’altro, stare lì, anche se c’è lontananza creare “storia” non solo di grandi eventi, ma di eventi quotidiani; costruire catene che non imprigionano ma legano affettivamente.
TENEREZZA e MORBIDEZZA: Tenerezza e morbidezza nel movimento, nel rapporto con il “fragile”, con il partner. Dalla morbidezza nasce una grande sensualità.
Le emozioni tenere non solo del bambino suscitare tenerezza dare tenerezza
SENSAZIONI: Sottili, delicate, molteplici varietà di sensazioni diffuse, che sono una vera ed importante guida nella vita. Danno rigore e spessore all’intelligenza. Sentire e capire insieme.
PROGETTUALITA’: Più capacità di immagini. Sentire come sarebbe se …. Colori, linee, figure, ma anche emozioni, sentimenti, modo di fare delle persone.
FORZA MORBIDA: Smuovere senza rompere, senza distruggere. La forza del profondo, della pancia, del bacino; la forza del bambino piccolo, del cucciolo, che avvolge, scioglie.
SEDUZIONE: La grande arte di portare a Sé. Di far accadere senza che appaia che sia venuto da lei, dalla donna, il movimento.
Sono le donne a “muovere” il corteggiamento dell’uomo. Loro decidono. Sanno già come finirà. Stabiliscono quel sottile dialogo del “non detto” che porta l’altro ad “agire”. Un movimento dolce e sottile. Sguardi e movimenti antichissimi. La danza del ventre, le varie danze. I movimenti antichi del saper piacere. I colori, le forme. Il mostrare e non mostrare.
PIACERE, BENESSERE: Un piacere che va molto più a fondo, che ha “verticalità”. Con la capacità di muoverlo tra dolcezze sottilissime (carezze africane), e il movimento sconvolgente delle baccanti o della macuba. Piacere “lungo”. E’ un benessere morbido e diffuso che non si basa sull’aver realizzato un progetto, una vittoria, un solo movimento.
Benessere diffuso nel corpo, nelle membra, negli arti. Benessere dovuto alle condizioni del Sé complessive.
Diagramma Funzionale della femminilità
Anche guardando alle Funzioni potremo annotare, sotto un’angolazione differente, le caratteristiche principali che costituiscono l’essenza della femminilità.
La presenza di più Funzioni specifiche nella Femminilità dà una vera pienezza del Sé. E molte volte alcune caratteristiche che sembrano difetti femminili sono in realtà dei pregi. Ad esempio la volubilità intesa nel senso più positivo del termine, è in realtà una vera e propria mobilità delle Funzioni che troppo spesso gli adulti, e in particolare i maschi, perdono.
Le Polarità
Le Polarità sono indispensabili nella vita e sono presenti sia nei maschi che nelle femmine, anche se con una presenza diversa nelle une e negli altri, quando c’è armonia e integrazione del Sé. Ma troppo spesso maschi e femmine, invece di avere una semplice prevalenza di una delle due polarità nelle propri modi di essere, si radicalizzano ciascuno su uno dei due poli della polarità. Se non ci fosse questa radicalizzazione su uno solo dei poli, ci sarebbe in realtà una grande PIENEZZA DI VITA.
Qui di seguito rappresentiamo alcune polarità e la loro presenza prevalente nelle femmine e nei maschi, prevalenza che ne costituisce la tipica identità, la specificità.
Prevalenza nelle Prevalenza nei
FEMMINE MASCHI
Tenerezza Durezza
Tollerare Reagire
Controllo morbido Controllo duro
Dare Avere
Sentire Ragionare
Sedurre Prendere con forza
Delicatezza Forza
Forza morbida Forza dura
Pienezza di vita
E infine, la femminilità vera, armonica e intatta, può essere vista come una capacità di essere pienezza di vita. Le donne possono raggiungere spesso una dimensione più profonda. Un senso della vita che non è egoistico, ma è per sé e per gli altri.
La donna fecondatrice. Dare vita agli altri. Creare unioni su livelli più “elevati” che possono avvicinare al mondo spirituale.
Un percorso con punti di arrivo che si innalzano al di sopra del livello ristretto della dimensione dei singoli individui, della dimensione terrena; ma certamente non nell’ascetismo (che è più tipicamente maschile), non perdendo sensibilità e sensazioni. Al contrario! Con la pienezza della vita in tutte le sue sfumature, anche corporee!
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