Scuola di Psicoterapia: Il Direttore racconta

Luciano Rispoli è Fondatore della Psicologia Funzionale (Neo-Funzionalismo) e del suo modello integrato di psicoterapia, trainer e formatore in Italia e all’estero in strutture pubbliche e private. Fondatore della Scuola Europea di Formazione in Psicoterapia Funzionale (SEF), della Società Italiana di Psicoterapia Funzionale (SIF) e della EIPF (Ecole Internationale de Psychothérapie Fonctionnelle – Escuela Internacional de Psicoterapia Funcional).

Il Direttore racconta..

Di seguito l’editoriale del nuovo numero della  Rivista Scientifica di Psicologia n.7 “Il Trauma”.

Oggi l’interesse per i traumi intensi è sempre più crescente proprio perché la società di oggi il nostro pianeta si trovano a dover subire situazioni molto drammatiche, particolarmente traumatiche, alle quali le persone che si trovano ad esserne coinvolte non possono rispondere
con un’azione efficace e risolutiva, ma ne sono letteralmente travolte.

Pensiamo alle situazioni di guerra ancora oggi presenti, in modo così drammatico, in tanti paesi del medio oriente e dell’Africa del Nord, pensiamo agli atti terroristici che sono diffusi in tutto il mondo e che rivestono sempre di più caratteri estremamente drammatici, pensiamo alla tragedia della emigrazione dai paesi poveri o afflitti dalla guerra verso i paesi che (almeno fino ad oggi) sono ritenuti più ricchi è in grado di dare ai rifugiati vita e lavoro decenti. Pensiamo alle
improvvise sparatorie che stanno intensificandosi in particolare negli Stati Uniti, pensiamo alle manifestazioni violente che insorgono in numerosi paesi, e alle reazioni altrettanto o più violente di esercito e polizia nei loro confronti. Per non parlare dei tanti femminicidi, delle violenze sulle donne, delle violenze di Baby gang sempre più giovani, delle violenze su persone che hanno altre fedi o altri colori della pelle, e persino di violenze su persone deboli e indifese.

Ma oggi ci sono ancora altre cause, altrettanto gravi, che possono produrre grandi tragedie e indurre gravi traumi, sono gli eventi drammatici che stanno sconvolgendo tutto il nostro pianeta. Parlo di grandi siccità che affliggono popolazioni intere soprattutto in Africa, violenti cicloni e tornadi, alluvioni, smottamenti di pezzi di montagna, incendi che devastano intere foreste e che cominciano a minacciare anche abitazioni e popolazioni dei paesi più civilizzati che si ritenevano al sicuro da tutto questo. Ci sarebbe da aggiungere anche un senso oscuro di continua minaccia alla sopravvivenza del pianeta, del nostro habitat, alla sicurezza della nostra vita in generale che può esso stesso essere considerato un trauma, anche se non momentaneo ma continuativo.

Nel futuro immediato e più lontano dovremo fare fronte a tutto questo, a tutti questi eventi altamente drammatici e traumatici e (al di là delle azioni politiche che si dovrebbero urgentemente intraprendere per cercare di limitare il più possibile questo crescere di violenza e di emergenze) dovremo essere sempre più preparati per aiutare singoli individui o gruppi di persone o parte di intere popolazioni, affinché non rimangano schiacciati e definitivamente compromessi dai grandi traumi, e possano riprendere la loro vita, e anche il loro impegno e la loro battaglia per un mondo diverso.

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