Rivista di psicologia: Identità di genere-il Direttore racconta I articolo
Scuola di Psicoterapia: Il Direttore racconta
Rivista di psicologia: Identità di genere e orientamento sessuale oggi
Luciano Rispoli psicologo-psicoterapeuta Fondatore della Psicologia Funzionale (Neo-Funzionalismo) e del suo modello integrato di Psicoterapia, trainer e formatore in Italia e all’estero in strutture pubbliche e private. Fondatore della Scuola Europea di Formazione in Psicoterapia Funzionale (SEF), della Società Italiana di Psicoterapia Funzionale (SIF) e della EIPF (Ecole Internationale de Psychothérapie Fonctionnelle – Escuela Internacional de Psicoterapia Funcional).
Di seguito l’editoriale del nuovo numero della Rivista Scientifica di Psicologia n.8 “Identità di genere”
Questo nuovo numero della nostra rivista tratta un tema che è sicuramente sotto l’interesse di molti, e che molti hanno sicuramente voglia di comprendere meglio e approfondire.
Cosa sta accadendo oggi nell’identità di genere dei nostri giovani?
C’è veramente qualcosa che sta modificando rispetto alle modalità che siamo soliti conoscere, quelle precedenti della generazione di noi adulti?
E si tratta veramente di una possibilità di scoprire realmente la propria identità di genere anche in età molto precoce, riuscendo così a comprendere da parte del giovane (o giovanissimo) cosa realmente egli è, che cosa la natura e la cultura e l’educazione ricevuta hanno creato in lui?
Come vedete molte domande per poter aprire un tema che abbastanza complesso e non è neanche così tanto conosciuto.
Ci chiediamo se ci sono realmente molte diverse identità di genere o sono soltanto sfumature che il giovane percepisce attribuendo loro interezza e completezza. E poi, esistono veramente delle connotazioni genetiche che corrispondono a questa varietà di identità di genere, facendoci pensare a individui di sesso maschile che sono maschi-maschi, e che in una serie di sfumature ci portano all’individuo di sesso femminile femmina-femmina?
Certo oggi c’è una cresciuta attenzione a questo tema, attenzione che nasce dal disagio portato da chi soffre di disforia di genere. E anche qui ci poniamo delle domande e cerchiamo di approfondire.
Si tratta di un disagio dovuto alle concezioni che si hanno sul proprio essere, sulla propria identità e personalità, oppure veramente c’è un crescente diffondersi di sconnessioni tra quello che è fisicamente il corpo del giovane e l’identità che lo stesso giovane percepisce come propria?
Sappiamo, dai dati che ci forniscono i centri di aiuto alla disforia di genere, che a questi centri affluiscono persone sempre più giovani che senza reticenze e molto direttamente affermano di voler cambiare il sesso del proprio corpo. Ma è veramente un fenomeno che sta coinvolgendo di più giovani e giovanissimi, oppure sono i giovani e giovanissimi, sempre più incoraggiati da una cultura che li circonda, a chiedere apertamente
un intervento di questo genere anche in età così precoci?
C’è o non c’è confusione in molti di loro? O c’è veramente già una chiarezza piena?
In questo numero della rivista vogliamo anche chiarire in che cosa si differenzia dall’identità di genere e in cosa consiste poi l’orientamento sessuale, cioè l’essere attratti da un’altra persona a sua volta portatrice di una certa identità di genere.
Anche qui dobbiamo districarci tra situazioni di confusione, situazioni che possono essere determinate anche, a volte, da ondate di moda.
Tra l’altro recenti studi (come quelli del neuro-endocrinologo Jacques Balthazar) sostengono che l’identità di genere ha chiare origini biologiche, determinate, cioè, dai geni nonché dalla presenza di determinati ormoni più o meno elevata, come il testosterone responsabile di risposte sessuali nell’uomo e nella donna (Biologia dell’omosessualità, Bollati Boringhieri).
Ma, al di là del dibattito tra cause genetiche e cause psico-sociali (abbastanza datato per la crescente importanza dell’epigenetica che regola l’attivazione dei geni), quello che è più interessante, in tutto questo, è comprendere (attraverso la focale del Neo-Funzionalismo) quali siano i Funzionamenti di fondo che caratterizzano sia l’identità di genere sia l’orientamento sessuale; quindi le Esperienze di Base che gli individui in oggetto hanno vissuto e attraversato da piccoli. Si possono, cioè, approfondire questi temi leggendo l’organizzazione Funzionale dei soggetti di cui sopra. Questo ci aiuterà a comprendere in modo profondo giovani e giovanissimi, nella loro modalità di essere, di conoscere sé stessi, di scoprire desideri e identità; ma anche di aiutare sofferenze e alterazioni laddove siano in atto.
Questo numero si apre con qualcosa di molto significativo, con l’intervista al Professore Paolo Valerio Presidente dell’ONIG, osservatorio nazionale identità di genere, un profondo esperto e conoscitore di questa materia, nonché un amico carissimo di lunghissima data.
Speriamo di riuscire nell’intento che ci siamo proposti e vi auguriamo una buona lettura.
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